BMW XCoupè V2.0: prove tecniche di X2 ed X4

BMW X Coupè

BMW XCoupè

SUV, SAV, SAC e chi più ne ha più ne metta. Siamo invasi da sigle anacronistiche che rappresentano in maniera dicotomica tutto ed il contrario di tutto. Ma sopratutto viviamo in un periodo dove vorremmo avere di tutto un pò senza dover rinunciare a nulla, a nostro avviso anche per colpa delle politiche di marketing a cui siamo stati abituati.

Quindi, qual è il leitmotiv del futuro dell’automotive premium?
Secondo BMW è sportività (molto spesso 3 porte), trazione integrale (perchè sicura), posizione di guida dominante sulla strada.

Miscelando queste tre componenti, notiamo che la casa tedesca aveva già raggiunto un compromesso con il concept BMW XCoupè.
Land Rover ha recentemente lanciato la sua Evoque, Porsche farà altrettanto con il Cajun e BMW non vorrà esser da meno.

Sebbene il primo modello di Xcoupè aveva degli stilemi che anticipassero diversi modelli futuri della casa bavarese (Serie 1 e Z4) l’idea di fondo era creare – quello che poi è stato a tutti gli effetti – un SAC: “Sport Activity Coupe”.
Da quell’idea, poi normalizzata, è nato il SAC BMW X6, che ha spadroneggiato nel suo segmento imponendosi come moloch per altri costruttori (notizia recente è che anche Audi e Mercedes-Benz stanno preparando dei modelli similari).

Ora però BMW ricalibra il tiro e punta al “basso” di gamma, creando una nuova versione dell’opera che fu di Bangle nel lontano 2001.

Rumors identificano una nuova concezione di veicolo che trarrà ispirazione sia dalle linee della gamma X sia da quelle della serie Z, tanto che potrebbe assumere la nomeclatura “Y” o “K” o più semplicemente Xcoupè.

Invece se saliamo di grado, troveremo la nuova BMW X4, elegante declinazione della BMW X3 in versione X6.
Sarebbe creata proprio per accontentare un maggior bacino di utenza che vorrebbe un SAC, ma reputa l’attuale X6 troppo ingombrante e/o impegnativa.
In ogni caso la BMW X4 sarebbe spinta da motorizzazioni diesel e benzina a quattro e sei cilindri, quindi con l’utilizzo dei nuovi modulari sovralimentati che avranno il compito di abbassare emissioni e consumi complessivi della gamma BMW.

La base meccanica è quindi quella della X3 F25, ma completamente rivista dai tecnici di Monaco e Motorsport per garantire una maggior dinamicità dell’autotelaio. Già perchè – non dimentichiamocene – che la BMW X3 sarà declinata anche in salsa Motorsport con il 6 cilindri TPT da 3.0 litri e 350 CV.

Detto questo la BMW X4 dovrebbe esser in commercio fra meno di un anno, ma alcuni rumors vogliono un suo slittamento al 2014 per far in modo che nasca sulla nuova piattaforma modulare che verrà portata al debutto dalla nuova generazione di X5 ed X6.

Quindi ancora molta carne al fuoco, ma la volontà di BMW di entrare con prepotenza nel segmento SUV-SAV-SAC è tutt’altro che flebile.

 

 

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