Circular Economy per il BMW Group: il riciclo nella stampa 3D

Il BMW Group porta la sostenibilità a un nuovo livello con l’introduzione del riciclo dei materiali nella stampa 3D, aprendo la strada a un’economia circolare – Circular Economy – avanzata e ad una produzione sempre più efficiente e responsabile.

Il progresso tecnologico non è mai stato così “green”. Il BMW Group ha annunciato un’importante innovazione nel campo della stampa 3D: l’impiego di materiali riciclati ottenuti da polveri di scarto e componenti esausti per la produzione additiva. Questo nuovo approccio rappresenta un fondamentale passo avanti verso la chiusura del ciclo dei materiali – Circular Economy – come uno degli obiettivi chiave del gruppo automobilistico tedesco nel suo impegno per la sostenibilità.

Un progetto pionieristico: l’Additive Manufacturing Campus

Tutto parte dall’Additive Manufacturing Campus di Oberschleißheim, dove il BMW Group ha creato un filamento per la stampa 3D interamente riciclato. Il materiale deriva da polveri di stampa esauste e parti non più utilizzabili, raccolte in loco. Una volta rigenerate, queste risorse vengono trasformate in nuovi componenti, con risultati paragonabili – se non superiori – a quelli dei materiali vergini.

Una delle prime applicazioni pratiche? Un tubo di aspirazione per motori che ha già superato i severi test tecnici richiesti per la produzione in serie. Ciò dimostra come i materiali riciclati possano essere validi anche per applicazioni altamente stressate.

Circular Economy: benefici ambientali e industriali

L’approccio alla Circular Economy del BMW Group consente una drastica riduzione degli sprechi e delle emissioni di CO₂. Secondo le stime, questa metodologia potrebbe ridurre le emissioni di gas serra fino al 60% rispetto ai processi convenzionali, offrendo nel contempo significativi risparmi economici.

Ma non si tratta solo di sostenibilità ambientale: l’uso di materiali riciclati contribuisce anche ad aumentare la flessibilità della produzione, permettendo di realizzare rapidamente pezzi su misura, prototipi e componenti in piccola serie.

Dall’idea alla produzione industriale

Il progetto di riciclo nella stampa 3D è frutto di anni di ricerca e sviluppo. Il BMW Group ha collaborato con partner tecnologici e istituti di ricerca per garantire che i materiali rigenerati rispettassero i requisiti strutturali, funzionali ed estetici richiesti dall’industria automobilistica.

Il filamento sviluppato, composto per il 100% da materiale riciclato, ha già dimostrato ottime proprietà meccaniche e stabilità dimensionale. È utilizzabile su normali stampanti FDM (a deposizione di filamento fuso), rendendolo adatto sia alla prototipazione rapida che alla produzione di pezzi destinati all’utilizzo finale.

La Circular Economy apre ad una nuova era della produzione sostenibile

Questo nuovo traguardo si inserisce nella strategia di lungo termine del BMW Group, che punta a diventare il costruttore automobilistico più sostenibile al mondo. Il riutilizzo delle risorse, l’ottimizzazione dei processi e la responsabilità ambientale sono diventati pilastri imprescindibili dello sviluppo industriale del marchio.

“La stampa 3D con materiali riciclati è molto più di una tecnologia: è una dichiarazione di intenti”, affermano i responsabili del progetto. “Trasformare scarti in valore è il futuro dell’industria, e noi vogliamo esserne protagonisti.”

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