BMW iFE.18: oltre il motore c’è di più

BMW iFE.18 for ABB FIA Formula E 2019

Abbiamo recentemente esposto le potenzialità del reparto elettrico della BMW iFE.18 – Racing eDrive01 – che è stato prodotto negli stessi prototipi di costruzione della prossima generazione di modelli BMW i. Come tale, beneficia dell’esperienza degli ingegneri di produzione e degli ingegneri meccanici che hanno lavorato allo sviluppo e produzione dei suoi componenti. A questi si aggiunge un quarto del team di pre-sviluppo che sta lavorando anche al progetto Formula E in particolare alla BMW iFE.18 .  A questo si aggiunge tutto il lavoro di “contorno” per sviluppare una vettura di tipo Formula. Scopriamo i segreti della nuova Formula E di BMW.

The new BMW iFE.18 for the ABB FIA Formula E Championship (09/18).

Struttura posteriore e sospensione posteriore

Così come la trasmissione, il retrotreno e le sospensioni posteriori sono le due aree in cui gli ingegneri di BMW i Motorsport hanno avuto il maggiore margine di manovra per i propri sviluppi. Mentre il telaio, la batteria e gli pneumatici sono componenti standard in Formula E, al fine di contenere i costi, gli ingegneri di BMW i Motorsport hanno progettato l’assale posteriore, comprese le sospensioni e gli ammortizzatori, e hanno integrato la trasmissione nella parte posteriore del telaio.

Il team può configurare i tipici parametri di set-up sul telaio della BMW iFE.18, come le molle, le barre antirollio, l’altezza da terra, la convergenza ed il camber. 
Durante lo sviluppo di vari componenti è stato utilizzato il cosiddetto processo di progettazione generativa (Generative Design). Ciò ha permesso di ricavare direttamente il design dei componenti dagli spazi disponibili, con l’assistenza di computer, e quindi produrre i componenti in alluminio utilizzando una procedura di stampa 3D. Nel caso di altri componenti, questa combinazione di know-how e tecnologia ha permesso di integrare in modo molto efficiente varie funzioni, come nei sistemi di raffreddamento, in pochissime parti.

Sistema frenante Brake-by-Wire

Un altro importante sviluppo interno sulla BMW iFE.18 è l’impianto frenante Brake-by-Wire. L’introduzione di questo sistema rappresenta un grande passo tecnologico per la Formula E e, a questo proposito, lo porta allo stesso livello della Formula 1 e della categoria LMP1 nel Campionato Mondiale Endurance FIA. A partire dalla quinta stagione, il sistema frenante Brake-by-Wire, controlla il rapporto tra la forza frenante meccanica – quando il pilota spinge il pedale del freno e l’effetto frenante generato dall’energia raccolta durante la decelerazione – e la frenata. Quando il motore recupera energia dal processo di frenatura durante la gara, funziona fondamentalmente come un freno aggiuntivo sull’asse posteriore della vettura. In precedenza, i piloti dovevano regolare manualmente il bilanciamento dei freni per bilanciare l’effetto frenante aggiuntivo. L’elettronica della BMW iFE.18 ora esegue in automatico questo bilanciamento.

L’integrazione del sistema Brake-by-Wire e, soprattutto, la logica del software sviluppata dagli ingegneri di BMW i Motorsport, aumenta significativamente il potenziale della frenata rigenerativa: la massima quantità di energia che può essere trasmessa alla batteria durante la frenata. Trovare la migliore configurazione possibile di questo software è fondamentale per poter affrontare l’intera distanza di gara con la massima carica della batteria, pur rispettando la quantità di energia consentita dalle normative. In pratica, superare questa sfida richiede agli ingegneri di ottenere il miglior rapporto possibile tra la potenza erogata e la gestione dell’energia. Il loro compito è calcolare l’ottimizzazione del tempo di gara con la quantità limitata di energia.

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