GenAI4Q è la rivoluzione di BMW per la qualità industriale!

Lo sapevi che ogni 57 secondi una nuova BMW esce dallo stabilimento di Ratisbona (Regensburg)? E non una qualunque: parliamo di vetture personalizzate in ogni dettaglio, dal tipo di propulsore fino agli optional più raffinati. Ma come si fa a garantire standard qualitativi premium, su misura, a un ritmo così serrato? La risposta arriva dall’intelligenza artificiale.

Il progetto GenAI4Q: quando l’AI diventa collaudatore

All’interno dello stabilimento BMW di Ratisbona è stato avviato un ambizioso progetto pilota dal nome futuristico: GenAI4Q. In pratica, si tratta di un sistema intelligente che, sfruttando algoritmi di machine learning, elabora una lista personalizzata di controlli qualità per ciascuno dei circa 1.400 veicoli prodotti ogni giorno.

Questo significa che non esiste più un controllo standard uguale per tutti, ma una vera e propria “checklist intelligente” costruita sulle specifiche del veicolo e sui dati di produzione in tempo reale. L’intelligenza artificiale tiene conto di ogni variante, modello, optional e perfino dello stato della linea di produzione al momento dell’assemblaggio.

Controllo qualità smart… a portata di app

Il bello? Tutto è integrato in una semplice app per smartphone. Gli operatori ricevono direttamente sul dispositivo la sequenza ottimale di ispezioni da effettuare, possono registrare i risultati con un semplice tap – o anche a voce, grazie al riconoscimento vocale e alla trascrizione automatica – e accedere a funzioni extra solo se necessario.

È un salto quantico nel nostro modo di lavorare”, ha commentato Rüdiger Römich, responsabile del reparto Test Floor. “Non solo guadagniamo tempo, ma rendiamo i controlli più intelligenti e su misura. E il cliente finale? Riceve un’auto testata in modo ancora più accurato”.

Dietro le quinte: il lavoro di squadra tra BMW e Datagon AI

Lo sviluppo di questa tecnologia all’avanguardia non è stato solo merito interno. BMW ha infatti collaborato con Datagon AI, startup bavarese specializzata in soluzioni di intelligenza artificiale industriale. Il risultato? Un sistema scalabile, flessibile e pronto per essere integrato anche in altri stabilimenti del gruppo.

Ma i vantaggi non finiscono qui. Grazie all’utilizzo di “smart eFuses”, ovvero fusibili digitali intelligenti, il nuovo sistema riesce a ridurre il peso del cablaggio di circa il 30%, ottimizzando anche la gestione dell’energia durante la produzione e nei vari stati operativi del veicolo (guida, ricarica, parcheggio, aggiornamento software).

Verso una fabbrica ancora più intelligente

Questo è solo un primo passo verso la visione di una fabbrica completamente connessa e intelligente, in cui ogni decisione operativa – dalla logistica al collaudo – è supportata da dati e algoritmi in tempo reale. E il bello è che tutto questo porta benefici tangibili: più qualità, meno errori, processi più fluidi e, naturalmente, clienti più soddisfatti.

Armin Ebner, responsabile dello stabilimento di Ratisbona, lo dice chiaramente: “L’intelligenza artificiale è il nostro alleato più prezioso per la trasformazione digitale della produzione BMW”.

Il futuro? Già cominciato

Con il progetto GenAI4Q, BMW dimostra che la qualità non è solo una questione di materiali o finiture, ma anche di come si lavora. E quando tecnologia e persone collaborano, il risultato è un’auto che non solo si guida bene, ma è costruita con intelligenza. Letteralmente.

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