Ufficiale: le BMW M3 e BMW M4 sono qui!

Non abbiamo avuto sorprese: chi ci ha seguito lungo tutta la cavalcata della presentazione delle nuove BMW M3 (G80) e BMW M4 (G82) ha avuto sempre presente cosa avrebbe visto.

La BMW M3 Sedan, presentata in Isle of Man Green e la BMW M4 Coupe’, in tinta Sao Paulo Yellow. Sul design, non voglio esprimere un parere personale, ma analizzando le vetture in tutta la loro interezza possiamo notare che non passano di certo inosservate. Sappiamo, inoltre, che la nuova BMW M3 sarà disponibile anche in declinazione Touring, ma non la vedremo prima del 2022.
Partiamo dal prezzo e dalla data di lancio: inizialmente le BMW M3 e BMW M4 saranno disponibili da Marzo 2021 con un prezzo di partenza di 96’500 Euro per il mercato Italiano che rappresenta l’ingresso con la BMW M3 con 353 kW / 480 CV e trasmissione manuale a 6 rapporti (per BMW M4 + 1500 Euro). Le rispettive varianti Competition, che saranno abbinate alla trasmissione automatica ad 8 rapporti di ZF saranno anch’esse disponibili da subito con un sovrapprezzo di 7000 Euro rispetto ai modelli “base”.

Da Luglio 2021, saranno anche disponibili in abbinamento alla nuova trasmissione BMW M xDrive.

L’estetica

Non ci sorprende il nuovo “doppio rene” verticale che ha fatto il suo primo debutto con la BMW Serie 4. Ora è abbinato anche alla variante sedan, ossia la M3, ma non verrà riportato sulla BMW Serie 3. Per alcuni bimmers, questo, è una salvezza. Controverso, ma BMW afferma di opportuna efficacia, il design del nuovo paraurti che consente una gestione dei flussi assolutamente necessaria per far respirare al meglio il gruppo moto-propulsore.

Il nuovo doppio rene è privo di cornice ed ha inserti orizzontale con doppie barre “tono su tono”, mentre ai lati dei paraurti sono presenti gli Air Curtain verticali con profili aerodinamici aggiuntivi interni che si aprono e chiudono in funzione della gestione dei flussi d’aria richiesti dalla meccanica. Nota stonata i parafanghi allargati, che se da un lato predefiniscono una impronta a terra più importante, dall’altro non si può non notare la mancata armonizzazione tra il paraurti posteriore ed il parafango svasato. Fondamentalmente, la soluzione adottata sulla Alfa Romeo Giulia GTA è meglio armonizzata. Al posteriore i classici quattro scarichi da 100 mm di diametro, spostati verso il centro, sono un omaggio alle serie precedenti. Il design del medesimo paraurti, di stampo aerodinamico, aiuta ad aumentare la downforce complessiva, così come il nolder presente sul baule. Il tetto in CFRP con finitura lucida è di serie ed è caratterizzato da due pinne verticali di rinforzo. 

Tutto questo, però, non sembra aver influito sul “Lightweight Design” che BMW vantava un tempo: abbiamo una BMW M3 lunga 4,8 metri e larga 1,9 metri con un peso a secco di ben 1.705 kg, mentre la M4 Coupé dichiara rispettivamente 4,79 metri, 188 centimetri e 1700 kg: entrambe propongono un’ideale distribuzione 50:50 delle masse tra gli assi. Sono lontani i tempi della BMW M3 CSL E46 da 1385 kg (a secco, NdR).

I sei cilindri da 480 e 510 CV

Sono noti anche i nuovi S58 già visti sulle BMW X3 M e BMW X4 M. Doppio Vanos, sistema Valvetronic, doppia sovralimentazione con turbine mono-scroll e wastegate a controllo elettronico, testate con elementi stampati in 3D, iniezione diretta a 350 bar, raffreddamento e alimentazione dell’olio adattati per l’uso in pista, sistema di scarico specifico per modello con swirl flapls, per modificare il suono in uscita dal motore. Due le potenze: 480 CV e 550 Nm  in maniera costante da 2.650 a 6.130 giri/min con il picco massimo di potenza a 6.250 giri/min, con cambio manuale sei marce dotato di Gear Shift Assistant e 510 CV con 650 Nm di coppia tra 2.750 e 5.500 giri/min, con cambio automatico M Steptronic otto marce con Drivelogic con tre regolazioni e radiatore dell’olio dedicato, per le varianti Competition, che a partire dal 2021 potranno essere dotate in opzione della trazione integrale M xDrive con ripartizione variabile della coppia. Le versioni quattro ruote motrici potranno contare sul differenziale posteriore Active M e permetteranno di scegliere tra 4WD, 4WD Sport e 2WD senza controlli per la massima libertà di guida in ogni condizione.

Le BMW M3 e BMW M4 con cambio manuale e propulsore da 480 CV dichiarano 4,2 secondi per toccare i 100 km/h da fermo e 250 km/h di punta massima (290 km/h se si utilizza il BMW M Driver’s Package), mentre le Competition con cambio automatico dichiarano 3,9 secondi nel tempo di accelerazione e la medesima velocità massima. Il consumo medio varia da 10,8 l/100 km e 248 g/km delle varianti manuali ai 10,2 l/100 km e 234 g/km per quelle automatiche.

Spalle larghe e maggior impronta a terra!

L’assetto prevede cerchi di lega da 18″ anteriori e 19″ posteriori con pneumatici 275/40 e 285/35 sulle versioni da 480 CV e da 19″ e 20″ con pneumatici 275/35 e 285/30 sulle Competition M xDrive, inoltre in opzione saranno previsti anche pneumatici ad alte prestazioni. Struttura della scocca e fissaggio al telaio estremamente rigidi grazie a misure comprendenti elementi di rinforzo specifici del modello per il vano motore, un controtelaio dell’asse anteriore con pannello di taglio in alluminio, elementi di rinforzo del pavimento e un controtelaio dell’asse posteriore con un collegamento rigido alla carrozzeria.

Nuovo impianto frenante a “doppio effetto” e sistema DSC con 10 Setup

L’impianto frenante M Compound, dotato di due regolazioni per la sensibilità del pedale e di dischi anteriori da 380 mm con pinza a pistoncino singolo, può essere sostituito in opzione da quello carboceramico con dischi anteriori da 400 mm.

Il controllo di stabilità DSC con M Dynamic Mode è inoltre abbinato per la prima volta all’M Traction Control con dieci step di regolazione.

Interni ed infotelematica

Gli interni derivano dalla Serie 3 e della Serie 4, ma il Live Cockpit ha grafica specifica per i modelli M.  La vettura offre inoltre l’M Mode sulla console centrale per selezionare le modalità Road, Sport e Track (quest’ultima solo con pacchetto M Performance) con diversi livelli di assistenza alla guida. In opzione è previsto l’M Drive Professional, un pacchetto che include anche l’inedito Drift Analyzer, che permette di registrare l’angolo di sovrasterzo e il tempo in cui la vettura percorre la curva in drift, con tanto di voto finale da una a cinque stelle e comparazione con il migliore dato personale. Al guidatore, infine, viene offerta anche la possibilità di registrare i propri tempi sul giro in pista con l’M Laptimer, che invia i dati anche all’head-up display per vedere in tempo reale gli intertempi e il confronto con il miglior giro precedente.

L’allestimento interno di serie prevede rivestimenti di pelle Merino estesi anche ai pannelli porta e i sedili M Sport con poggiatesta integrato, regolazioni elettriche, riscaldamento e logo illuminato. In opzione sono disponibili per la prima volta i sedili ventilati, mentre in alternativa sono offerti i sedili M Carbon a regolazione elettrica con rivestimenti di pelle e Alcantara, struttura di carbonio ad alto contenimento e un peso inferiore di 9,6 kg rispetto alle sedute standard.

M Race Track Package: – 25 kg

I sedili fanno parte di un pacchetto inedito denominato M Race Track Package che include anche i freni carboceramici e i cerchi forgiati, per una riduzione totale del peso di circa 25 kg. La BMW ha pensato in particolare agli appassionati di track day: i sedili M Carbon hanno infatti una sezione rimovibile superiore per la guida con il casco e sono già predisposti per i montaggio delle cinture a sei punti.

M Performance Parts

Non manca la linea accessori BMW M Performance Parts, dove un perfetto esempio di come le parti M Performance di solito, non solo migliorano ulteriormente l’aspetto di un’auto, ma anche le sue prestazioni. Debutta il nuovo sistema di silenziatore M Performance, in titanio. Il sistema di scarico dalla massa ridotta con controllo delle swirl flaps, sviluppato appositamente per i modelli M e sulla base dell’esperienza acquisita dalle corse automobilistiche, pesa circa cinque chilogrammi in meno rispetto al componente prodotto in serie.

La sospensione sportiva M Performance è stata sviluppata e messa a punto su vari circuiti diversi: realizzata con una sospensione coilover, consente una riduzione dell’altezza da terra compresa tra cinque e venti millimetri, rispetto all’assetto BMW M. Con una regolazione invariata degli ammortizzatori, il guidatore beneficia di un baricentro più basso, movimenti di rollio ridotti e velocità in curva ancora più elevate. 

Derivate direttamente dalle pastiglie freno BMW Motorsport per le gare Endurance, le pastiglie freno sportive M Performance garantiscono spazi di frenata più brevi, migliori caratteristiche di risposta ed elevata resistenza termica. 

Particolari in Carbonio ed Alcantara

Non mancano tutte le appendici aerodinamiche che enfatizzano l’aspetto estetico ed aerodinamico delle nuove BMW M3 e BMW M4 2021. Sviluppate grazie all’esperienza corse, le nuovi appendici consentono di aumentare il carico aerodinamico, così da poter affrontare ogni circuito o strada, in maniera più sportiva ed al tempo stesso sicura.

Cerchi forgiati di dimensioni fino a 21 pollici e pneumatici misti

Al momento del lancio sul mercato, la gamma di componenti M Performance per la nuova BMW M3 Berlina e la nuova BMW M4 Coupé comprende due set completi di ruote estive. Si parte con cerchi forgiati M Performance Y 963M in Frozen Gunmetal Grey con scritta M Performance e pneumatici misti, 19 pollici all’anteriore e 20 pollici al posteriore. Il clou della gamma di ruote è il cerchio forgiato BMW M Performance a razze incrociate 1000M in bronzo dorato opaco o Jet-Black opaco con scritta M Performance. Le ruote sono disponibili esclusivamente nelle dimensioni 20 pollici nella parte anteriore e 21 pollici nella parte posteriore.

Cartella stampa completa BMW M3
Cartella stampa completa BMW M4
Cartella stampa completa BMW M3 Competition – BMW M4 Competition
Accessori BMW M Performance Parts

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