BMW M Team: 5° posto alla 6 ore di San Paolo

La BMW M Hybrid V8 LMDh al 5° posto alla 6 ore di San Paolo
Nella quinta tappa del Campionato del Mondo Endurance FIA WEC 2025, il BMW M Team WRT conquista un solido quinto posto con la #20 Shell BMW M Hybrid V8 grazie alla prestazione grintosa di René Rast, Sheldon van der Linde e Marco Wittmann. Un risultato che conferma la competitività della vettura nel cuore del Brasile, anche se non privo di imprevisti e occasioni mancate, specialmente per la #15, vittima di un guasto tecnico che l’ha estromessa presto dalla lotta.
Prestazione concreta per la #20: rimonta e determinazione
Il weekend è iniziato con una qualifica brillante da parte di Sheldon van der Linde, che ha sostituito Robin Frijns (impegnato in Formula E) piazzando la #20 in quinta posizione sulla griglia. Nella gara di sei ore, la BMW M Hybrid V8 ha mantenuto il passo nel gruppo di testa, nonostante una penalità drive-through che ne ha temporaneamente rallentato la corsa.
Nel finale, è stato ancora van der Linde a salire in cattedra, superando in maniera decisa la Peugeot davanti a lui, sigillando il quinto posto con un sorpasso spettacolare a pochi minuti dalla bandiera a scacchi.
L’inserimento di Marco Wittmann come sostituto di Frijns si è rivelato strategicamente azzeccato: l’ex campione DTM ha gestito i suoi stint con precisione ed efficacia, contribuendo a mantenere il team nelle posizioni che contano.
Giornata da dimenticare per la #15
Più sfortunata, invece, la gara dell’altra vettura di punta, la #15 BMW M Hybrid V8, guidata da Kevin Magnussen, Raffaele Marciello e Dries Vanthoor. Partiti dall’ottava piazza, hanno dovuto fermarsi ai box dopo pochi giri per un problema ai freni. Un guasto che ha richiesto ben 45 minuti di riparazioni, relegando l’auto in 17ª posizione finale, fuori dalla zona punti.
LMGT3: lotta di cuore, ma la vetta resta lontana
Nella classe LMGT3, le due BMW M4 GT3 EVO non sono riuscite a lottare per le posizioni di vertice. Partite dalla 14ª e 17ª posizione, hanno comunque completato la gara con determinazione. Il miglior risultato è arrivato con la #46 di Valentino Rossi, che ha chiuso decimo, mentre la #31 di Augusto Farfus si è classificata dodicesima.
Rossi ha riconosciuto la difficoltà di trovare il ritmo giusto:
“Non è il risultato che volevamo, ma viste le difficoltà in prova, abbiamo fatto il massimo possibile. Nessun errore, grande lavoro del team”.
Farfus, correndo nella sua patria, ha mostrato orgoglio e amarezza:
“Correre in Brasile è sempre speciale, ma è frustrante sapere di non poter lottare alla pari, anche facendo tutto bene”.
Commenti dal box BMW M Motorsport
Andreas Roos, Head of BMW M Motorsport, ha lodato l’impegno e la consistenza della #20:
“Abbiamo ottenuto il massimo possibile. Grande prova di Sheldon, René e Marco. Peccato per i problemi della #15 e per le difficoltà in LMGT3, soprattutto per Farfus ed Ebrahim davanti al loro pubblico”.
Vincent Vosse, Team Principal, ha sottolineato:
“Il quinto posto è il risultato di una gara quasi perfetta. Senza la penalità non saremmo andati oltre. In LMGT3, forse la nostra miglior gara di sempre, ma il passo non era sufficiente”.
René Rast, pragmatico come sempre, ha riassunto:
“Weekend tranquillo. Strategia buona, nessun errore. Ma il passo non era quello che volevamo”.
Kevin Magnussen, amareggiato ma realista:
“Una gara sfortunata. Il guasto ai freni ci ha tagliato fuori subito. Speriamo di rifarci nei prossimi round”.
Verso Austin con rinnovata determinazione
Dopo settimane intense, il team BMW M Motorsport si prende una breve pausa prima di tornare in pista per la 6 Ore di Austin, dove l’obiettivo sarà chiaro: recuperare terreno e puntare al podio. Con la costante crescita delle prestazioni e il consolidamento del lavoro di squadra, le basi per un finale di stagione in crescendo ci sono tutte.






