50 Anni di BMW Serie 3: l’evoluzione di un mito su quattro ruote

Era il 1975 quando, al Salone di Francoforte, BMW presentò al mondo la prima generazione di quella che sarebbe diventata una delle auto più iconiche del panorama automobilistico mondiale: la BMW Serie 3. A distanza di mezzo secolo, la Serie 3 non solo ha resistito alla prova del tempo, ma ha saputo evolversi, rinnovarsi e affermarsi come simbolo di sportività, eleganza e innovazione. Con oltre 20 milioni di unità vendute in tutto il mondo, è oggi la BMW più venduta della storia. Un traguardo che vale la pena celebrare ripercorrendo le tappe principali di questo mito su quattro ruote.
Le Origini: Una Nuova Visione del Segmento Medio
Nata come erede spirituale della BMW 2002, la Serie 3 (codice E21) introdusse nel 1975 una nuova concezione dell’auto compatta sportiva. Due porte, trazione posteriore, motori a quattro cilindri brillanti e un assetto che privilegiava la dinamica di guida. La rivoluzione era appena iniziata.
Solo due anni dopo, nel 1977, la gamma si arricchì del leggendario sei cilindri in linea, che avrebbe reso famosa la Serie 3 per la sua fluidità e il sound inconfondibile. Da lì in poi, ogni generazione avrebbe portato con sé una carrellata di innovazioni tecniche, sempre nel segno del piacere di guida.
L’Evoluzione: Da E21 a G20, Sette Generazioni di Successi
Con l’arrivo della seconda generazione (E30) nel 1982, la Serie 3 si affermò definitivamente come punto di riferimento del segmento medio. La E30 fu la prima ad offrire la trazione integrale xDrive e a proporre la versione Touring. Ma fu anche l’alba di una leggenda: nel 1985 nacque la prima M3, derivata dalla versione stradale dell’auto da corsa destinata al campionato DTM. Oggi, quella M3 E30 è una delle auto sportive più ambite dai collezionisti.
La terza (E36), quarta (E46), quinta (E90) e sesta generazione (F30) seguirono con continui aggiornamenti stilistici e tecnologici: introduzione del common rail per i diesel, del turbo anche per i benzina, dell’iDrive, dei sistemi VANOS e VALVETRONIC, delle versioni plug-in hybrid e delle configurazioni Gran Turismo. Ogni passo è stato coerente con l’identità del modello, ma sempre proiettato al futuro.

La Settima Generazione e Oltre: Design e Tecnologia al Servizio del Guidatore
La settima generazione, identificata dal codice G20, ha debuttato nel 2018 e ha subito un importante aggiornamento nel 2022, seguito da un ulteriore perfezionamento nel 2024. Le linee si sono fatte più tese, i gruppi ottici più affilati e l’abitacolo è dominato dall’innovativo Curved Display, che integra quadro strumenti e infotainment in un unico pannello digitale da oltre 27 pollici, alimentato dal sistema operativo iDrive 8.5.
Le versioni plug-in hybrid come la 330e offrono oggi oltre 100 km di autonomia elettrica (WLTP), mentre le M340i e M340d conservano il DNA sportivo tipico della casa dell’elica. La varietà della gamma è rimasta un punto di forza: berlina, Touring, e le M3 ad alte prestazioni continuano ad accontentare ogni tipo di automobilista.
BMW Serie 3 e il Motorsport: Una Lunga Storia d’Amore
La Serie 3 non è solo un’auto da strada: è una campionessa in pista. Fin dagli anni ’70, con la 320 Gruppo 5 guidata da leggende come Hans-Joachim Stuck e Ronnie Peterson, la Serie 3 ha dominato le competizioni turismo in Europa e nel mondo. Il culmine si è avuto con la M3 E30, vincitrice di titoli nel DTM, nel Campionato Europeo Turismo e in molte gare endurance.
Negli anni successivi, BMW ha continuato a portare in pista la Serie 3 con successo: dalla 320si WTCC, iridata con Andy Priaulx, fino alla M4 GT3 e M4 GT4 delle competizioni attuali, passando per la memorabile M3 DTM. È difficile pensare a un’altra vettura del suo segmento con un’eredità sportiva così ricca e variegata.
L’iconica BMW Serie 3 che guarda al futuro
Oggi, nel 2025, la BMW Serie 3 continua ad essere un punto fermo nel mercato globale. Dalla sua introduzione nel 1975, ha contribuito in modo decisivo alla crescita del BMW Group e rappresenta, ancora, il cuore del marchio. Ma non è tutto: la Serie 3 è anche uno dei modelli più prodotti in stabilimenti di tutto il mondo, simbolo di una globalizzazione produttiva intelligente.
Il futuro? L’elettrificazione sarà inevitabile, ma sempre nel rispetto del piacere di guida. BMW lo ha già dimostrato con le versioni plug-in hybrid, e non è difficile immaginare una Serie 3 completamente elettrica – magari con le tecnologie della Neue Klasse – in un futuro non troppo lontano.





