BMW XM: per non passare inosservati!

In inglese lo potremmo definire “eye catching”, ossia un qualcosa che non passa inosservato. Questa è la nuova BMW XM, primo SUV sviluppato interamente da BMW M. Questo secondo le logiche di marketing, ma in realtà non è altro che una BMW X7 “vestita a festa”.

Il mondo è cambiato. Radicalmente. E come vettura celebrativa per i 50 anni di BMW M non abbiamo l’ennesimo remake della BMW M1 o della 3.0 CSL “Batmobile”, ma un SUV. Grande, pesante (l’ago della bilancia oscilla tra i 2710 e 2785 kg in base agli allestimenti, NdR) e con stile assolutamente di rottura. Poco male che abbia una meccanica ibrida plug-in che la rende una delle BMW di serie più potenti di sempre, la BMW XM è di rottura.

Noi mercato Europeo e men che meno Italia, non vedremo molti BMW XM lungo le nostre strade, bensì sarà oltremodo presente in Nord America ed in Cina, dove il mercato richiede questa tipologia di vetture. La produzione della BMW XM inizierà nello stabilimento del BMW Group di Spartanburg, negli Stati Uniti, nel dicembre 2022, prima di arrivare nei concessionari di tutto il mondo nella primavera del 2023.

La meccanica…M Hybrid

Anziché partire dallo stile, che è ben visibile, iniziamo a parlare di quello che c’è sotto al cofano: il motore è il nuovo S68B44, ossia un motore sviluppato da BMW M, che è una diretta evoluzione del precedente S63TU, ma che si “elettrizza” grazie all’inserimento di un motore elettrico inserito nel cambio automatico ZF ad 8 rapporti (che fornisce tutto il sistema ibrido) di quarta generazione. La potenza fornita dal motore termico, ossia il cazzutissimo V8 4.4 TwinTurbo con Cross-Bank-Exhaust-Mainfold (CBEM) è di 360 kW / 490 CV che possono salire – nella versione XM Label Red – a 430 kW / 585 CV. Potenze molto più basse – ad esempio – del V8 della BMW M5 Competition che eroga 625 CV, ma l’ausilio del motore elettrico (con una potenza di picco di 145 kWp / 197 CVp) porta la potenza massima disponibile tra 480 kW / 653 CV e 550 kW / 750 CV, rendendo la BMW XM Label Red, la BMW di serie più potente di sempre.

Tutta questa potenza è scaricata al suolo attraverso il sistema di trazione integrale BMW M xDrive Hybrid che coniuga la doppia alimentazione per offrire una modalità di scelta unica: con una coppia massima complessiva di 800 Nm / 1000 Nm per la Label Red (motore con una coppia massima di 650 Nm – 750 Nm per la Label Red – abbinato a un motore elettrico che sviluppa fino a 280 Nm). Un sistema di ingranaggi aumenta la coppia massima effettiva del motore elettrico a 450 Nm all’ingresso della trasmissione, rendendo possibile uno scatto da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi. Risultato ragguardevole per questo pachiderma.

Modalità di guida? Tutte focalizzate alla sportività ed alla trazione full electric, se richiesta.

Il pulsante M Hybrid sulla console centrale consente di selezionare una delle tre modalità di funzionamento, tra cui l’impostazione ELECTRIC che consente di viaggiare a zero emissioni locali fino a 140 km/h e su una distanza massima di 82-88 km (51-55 miglia) * nel ciclo WLTP. Questo grazie alla batteria ad alta tensione agli ioni di litio montata nel sottoscocca dell’auto e ai 25,7 kWh di energia utilizzabile che fornisce. L’unità di ricarica combinata della BMW XM consente una ricarica a corrente alternata fino a 7,4 kW.

Il guidatore può scegliere tra le modalità IBRIDA, ELETTRICA ed eCONTROL. È presente anche il pulsante Setup che consente di accedere direttamente alle impostazioni di configurazione del sistema di trazione, del telaio, dello sterzo, dell’impianto frenante, di M xDrive e del livello di recupero dell’energia in frenata.

Un altro pulsante serve a selezionare la modalità M. Quando il conducente passa dall’impostazione predefinita Road a Sport, gli interventi dei sistemi di assistenza alla guida si limitano alle funzioni essenziali necessarie per la guida sportiva, così come i contenuti visualizzati sul display informativo. È possibile memorizzare due configurazioni individuali del veicolo, insieme alle impostazioni preferite per la modalità operativa del sistema M HYBRID, la nota del motore, il controllo dinamico della stabilità (DSC) e le caratteristiche del cambio, e quindi richiamarle utilizzando i pulsanti M sul volante.

Dinamica di guida, telaio ed ausili

Il passo dello stelvio non sarà il suo terreno ideale, ma questa BMW XM ce la metterà tutta per farvi divertire. Lo chassis di partenza è quello di BMW X7 rimaneggiato dai tecnici BMW M. Quindi ritroviamo sempre l’assale anteriore a quadrilatero alto ed al posteriore un multilink a 5 bracci a cui si abbinano le sospensioni adattive M Professional che includono ammortizzatori a controllo elettronico e stabilizzazione attiva del rollio con motori elettrici da 48 V e Active Roll Control. È anche il primo modello BMW M a disporre dell’Integral Active Steering, anch’esso di serie. I freni M Sport lavorano in tandem con un sistema di frenata integrato che offre al conducente due impostazioni del pedale. I cerchi in lega leggera M da 21 pollici sono di serie, mentre è possibile scegliere tra cerchi in lega leggera M da 22 o 23 pollici.

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