MINI 7DCT: primo contatto con la MINI Cooper D DCT

MINI Cooper D 7DCT - MINI 7DCT

MINI 7DCT: primo contatto con la MINI Cooper D DCT, che come M.Y. 2018, porta al debutto la nuova trasmissione a doppia frizione con 7 rapporti

Il nuovo cambio a doppia frizione con 7 rapporti, sostituirà completamente l’automatico a 6 rapporti e debutta ufficialmente sui Model Year 2018 MINI. Ad eccezione dei modelli JCW dove resisterà l’automatico ad 8 rapporti di Aisin

Per la prima volta, da 17 anni dall’acquisto del brand MINI da parte di BMW, è offerta una trasmissione doppia frizione a 7 velocità. Nella “new” MINI di prima generazione aveva debuttato un poco sportivo cambio CVT, poi sostituito di volta in volta con un classico automatico a convertitore a 6 rapporti. Ora è il momento di qualcosa di veramente sportivo, come solo un buon doppia frizione può fare.

Il lancio iniziale della trasmissione MINI 7DCT, che inizia con la produzione di novembre 2017, è stato implementato sui modelli ONE, Cooper e Cooper D. Autocar, ha proprio messo alla prova quest’ultima per saggiare la bontà del nuovo MINI 7DCT.

L’unità, sviluppata da Getrag, è un doppia frizione azionato in maniera elettromeccanica, anziché elettro idraulica. Questo assicura velocità di funzionamento elevate e maggior precisione nelle fasi di innesto e disinnesto. Di contro, non potrà sopportare grandi carichi di coppia. Ecco perché se ne limita l’utilizzo solo su alcune motorizzazioni. Difatti, il suo limite di coppia è fissato a 300 Nm.

MINI 7DCT non per i modelli John Cooper Works

La sorpresa qui è che MINI avrà un approccio a due livelli per le trasmissioni per il prossimo futuro. Il DCT costituirà l’opzione automatica su tutte le MINI tranne per le più grandi Clubman e Countryman e tutti i prodotti JCW. Difatti, qui MINI offrirà esclusivamente l’automatico ad 8 velocità – nella piccola gamma – solo per i modelli JCW. 

Perché non utilizzare il DCT? La differenza di prestazioni tra il DCT e l’automatico a convertitore di coppia ad 8 velocità può infatti essere trascurabile. Inoltre, focalizzando esclusivamente l’utilizzo dell’ 8AT di Aisin per tutti i prodotti JCW, MINI può concentrarsi meglio sulla messa a punto di una singola combinazione di motore e trasmissione, piuttosto che avere un unico software su più modelli.

Un cambio che legge la strada in anticipo

Proprio come in molti altri modelli del BMW Group, la strategia di cambiata del MINI 7DCT è influenzata dalle informazioni ricevute dal sistema di navigazione MINI Connected. Se il veicolo si avvicina ad una curva o un’intersezione brusca, la trasmissione viene informata in anticipo e può già inserire una marcia inferiore per sfruttare la coppia di trascinamento del motore per la decelerazione imminente. Nella guida sportiva su strade tortuose, si evitano cambi marcia inutili così da avere un cambio di marcia aggiuntivo per l’accelerazione prevista.

Test: MINI Cooper D DCT

Il 1.5 tre cilindri diesel della MINI Cooper D dotata della nuova trasmissione a doppia frizione ha un nuovo modo di esser condotta rispetto al vecchio automatico a 6 rapporti. Il DCT in modalità manuale o in Sport tende a tenere più del dovuto la marcia alta, rispetto al precedente automatico. Nell’uso normale, tuttavia, le scalate verso l’alto si accentuano sensibilmente con un’interruzione della coppia meno pronunciata. I cambi marcia sono fluidi e senza sobbalzi. Per inciso, MINI non ha dichiarato le tempistiche di cambio rapporto a confronto fra le due trasmissioni.

Il nuovo cambio offre anche un controllo più preciso della scalata in modalità manuale, mentre il vecchio automatico ignorava occasionalmente l’input del guidatore. 

Fluidità, parola d’ordine, fluidità

Gli ingegneri affermano di aver messo a punto una modalità di guida che garantisca il comfort alle bassa velocità dell’auto. Infatti, sostengono che nei test back-to-back, il DCT è stato più fluido e più raffinato rispetto al vecchio automatico. Dall’esterno si avverte lo stesso “rumore” di motore “singhiozzante” quando la trasmissione cerca di tenere il rapporto fino all’arresto completo. Basta assecondare le cambiate per evitare tutto ciò.

In associazione al diesel, il DCT in modalità manuale, quando raggiunge il regime massimo effettua il passaggio al rapporto superiore. Questa modalità non sarà presente sui modelli focalizzati alle prestazioni massime come la MINI Cooper S.  

Niente leve al volante

L’omissione dei paddle shift sui modelli di base è un punto un po’ controverso, in particolare su un’auto che basa il suo carattere sulla sportività. Almeno selettore di marcia funziona nel modo “corretto” in modalità manuale, che certamente non è un cosa da poco; lo spingi in avanti per scalare di marcia e si tira indietro per salire di rapporto. Si tratta di slancio; spingere la leva in avanti mentre si viene stretti dalla cintura di sicurezza in caso di frenata brusca è molto più naturale che tirare la leva indietro. 

 

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