Ufficiale: BMW M2 2023

La BMW M2 l’avevamo già intravista, ma ora abbiamo l’ufficialità. Sì, l’ufficialità che lo Share Driving Pleasure, per i non bilingue, il “piacere di guidare” è dovuto scendere a compromessi.

Lasciamo da parte l’estetica che è un aspetto squisitamente personale, vero è che abbiamo un motore 6 cilindri in linea biturbo da 3.0 litri, vero è che abbiamo la trazione posteriore, ancora più vero che abbiamo un cambio manuale a 6 rapporti…ma è altrettanto vero che questa nuova BMW M2 pesa 1725 kg!

Poco importa, quindi che ora il 6 cilindri ha 460 CV (+ 90 CV rispetto alla vettura precedente) se la dinamica di guida è azzoppata da una massa paragonabile ad una 330d Touring!

Esaurita la vena polemica, dobbiamo però riconoscere che questa sarà l’ultima BMW non elettrificata e per giunta mantiene radicate l’essenza dello spirito BMW M che è andato cambiando nel tempo. La vedremo in primavera (Aprile, NdR) del 2023 nelle nostre concessionarie, nel frattempo è già disponibile sul configuratore di BMW Italia.

Stile esterno distaccato dalle altre BMW M

Ormai BMW ci sta sguazzando nel modificare senza continuità il suo iconico doppio rene, e sulla BMW M2 non ha sconti. Il doppio rene BMW senza cornice, con le sue barre orizzontali, si abbina ad una presa d’aria inferiore a tre zone con contorni squadrati, evolvendo lo stile classico a tre zone di BMW M. La linea laterale è decisa, marcata, con minigonne laterali ben svasate e passaruota muscolosi. Anche la parte posteriore della nuova BMW M2 ha un aspetto compatto che viene “rotto” dalla presenza del nolder sul baule e dall’inserto diffusore della grembialatura posteriore e delle due coppie di terminali di scarico posizionati molto in dentro rispetto ai bordi esterni.

La scelta di cinque vernici esterne disponibili per la nuova BMW M2 include le tonalità Zandvoort Blue e Toronto Red metallizzato, esclusive per questo modello.

Gli accessori BMW M Carbon

Come optional viene offerto il tetto M Carbon che riduce il peso del veicolo di circa sei chilogrammi. I sedili M Carbon, anch’essi disponibili nella lista degli optional, utilizzano plastica rinforzata con fibra di carbonio (CFRP) negli elementi strutturali del cuscino e dello schienale e presentano inoltre tagli nei rinforzi laterali e sotto i poggiatesta, riducendo così di circa 10,8 kg il peso del veicolo.

Il motore: 6 cilindri da 460 CV e cambio manuale (optional)

Il cuore pulsante della nuova BMW M2 è il 6 cilindri in linea S58. Differendo solo in pochi dettagli dal motore impiegato nei modelli BMW M3 e BMW M4, l’unità da 3,0 litri entusiasma per la sua reattività, la sua sana fame di giri e l’erogazione lineare della potenza fino ai regimi più elevati. La coppia massima di 550 Nm (405 lb-ft) viene erogata tra 2.650 e 5.870 giri/min, mentre la potenza massima arriva a 6.250 giri/min. Il nuovo motore raggiunge un massimo di 7.200 giri/min.

La potenza del motore viene trasmessa alle ruote posteriori attraverso il cambio M Steptronic a otto velocità con Drivelogic di serie. Il cambio manuale a sei rapporti è disponibile come opzione per chi cerca un’esperienza di prestazioni di stampo classico, radicata nell’intensa interazione tra guidatore e auto. Si presta a uno stile di guida sportivo grazie non solo all’azione di cambiata definita con precisione, ma anche al Gear Shift Assistant, che utilizza il controllo della velocità di innesto per garantire un funzionamento senza slittamenti quando si scalano le marce in frenata in curva. Se necessario, il Gear Shift Assistant può essere disattivato nel menu M Setup.

La nuova BMW M2 passa da ferma a 100 km/h in 4,1 secondi con il cambio M Steptronic a otto rapporti e in 4,3 secondi con il cambio manuale a sei rapporti. È in grado di scattare da 0 a 200 km/h in 13,5 secondi (automatico) o 14,3 secondi (manuale). La velocità massima limitata della nuova BMW M2 può essere aumentata da 250 km/h a 285 km/h acquistando l’optional l’M Driver’s Package.

Trazione posteriore e setup per il differenziale

La funzione M Traction Control è progettata per consentire al guidatore di sondare attentamente i limiti prestazionali della vettura, impostando soglie di intervento individuali per la limitazione dello slittamento delle ruote, con una scelta di dieci fasi. Un altro elemento che contribuisce alla sublime dinamica della BMW M2 è il differenziale attivo M sull’asse posteriore. Anch’esso di serie, è in grado di generare senza soluzione di continuità un effetto di bloccaggio fino al 100% ogni volta che è necessario.

Il telaio e gli pneumatici

L’equipaggiamento di serie della nuova BMW M2 comprende le sospensioni adattive M con ammortizzatori a controllo elettronico, lo sterzo M Servotronic a rapporto variabile, il DSC (Dynamic Stability Control) con M Dynamic Mode e i potenti freni M Compound con pinze fisse a sei pistoncini all’anteriore e pinze flottanti a singolo pistoncino al posteriore. Il sistema frenante integrato offre al guidatore due impostazioni del pedale. La nuova BMW M2 è dotata di cerchi in lega leggera da 19 pollici all’anteriore e da 20 pollici al posteriore, che possono esser calzanti con Pneumatici Track Oriented.

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