BMW Italia: avanti con l’elettrificazione e l’impegno sociale!

Spinge anche in Italia l’elettrificazione

In occasione della cena di fine anno 2019, l’AD di BMW Italia – Massimiliano Di Silvestre – ha esposto agli ospiti dell’edizione 2019 di “Electrifying Dinner powered by SpecialMente“, dove si dirigerà BMW Italia.

Electrifying Dinner powered by SpecialMente racchiude i “way points” di BMW Italia: il primo è quello del viaggio verso la mobilità sostenibile, il secondo della responsabilità sociale d’impresa e di quanto è stato fatto nel corso degli anni ed in questo 2019 che volge al termine.

Offensiva massiccia per BMW Italia

In questo 2019 abbiamo avuto il debutto della BMW Serie 1, alla BMW Serie 8; dalla BMW Serie 3 alla MINI Clubman. Inoltre, dallo scorso novembre si è avviata la produzione della MINI Cooper S E, la prima elettrica – di serie – a marchio MINI.

In un mercato e in uno scenario macroeconomico che mantiene un’elevatissima instabilità, è responsabilità delle aziende leader trovare una risposta a quesiti come:
1) Quali sono le decisioni più importanti da prendere in tema di mobilità?
2) Cosa vogliono i nostri clienti e di cosa hanno realmente bisogno?
Noi abbiamo una strategia chiara che si basa sull’offerta di prodotti premium, che devono avere due caratteristiche chiave.
La prima: essere orientati al cliente e alle sue reali necessità (lo abbiamo chiamato “the power of choice”).
La seconda: essere in grado di offrire una visione chiara della mobilità sostenibile.

Per questo motivo offriamo oggi, e lo faremo sempre di più in futuro, soluzioni improntate alla massima avanguardia tecnologica: motori elettrici, ibridi plug-in, mild-hybrid, idrogeno fuel cells o con motorizzazioni tradizionali ad elevatissima efficienza.

Per quanto concerne la mobilità elettrica, noi riteniamo che ci saranno significativi passi in avanti dal 2021 in poi, quando le regolamentazioni dell’Unione Europea sulla CO2 faranno sentire i loro effetti direttamente sui mercati.

Massimiliano Di Silvestre, AD di BMW Italia
Massimiliano Di Silvestre – Discorso alla Cena di Natale 2019 di BMW Italia

Spinta forte sull’elettrificazione

Il lancio della MINI Full Electric e della BMW iX3 nel 2020, della BMW iNext e della BMW i4 nel 2021 indicano chiaramente la road map che porterà BMW e BMW Italia ad avere 25 modelli elettrificati di cui la metà completamente elettrici sul mercato nel 2023. Ad oggi siamo già a 12. 

Come conseguenza di questa strategia si prevede che la percentuale di vetture elettrificate crescerà in modo importante nel nostro mix di vendita in Europa:

  • Un quarto dei volumi nel 2021
  • Un terzo nel 2025
  • Metà nel 2030

In termini numerici, la base di partenza è già molto solida oggi. A fine anno verrà raggiunto, infatti, il mezzo milione di automobili elettriche ed ibride plug-in sulle strade e si prevede di toccare il milione nel 2021.

In Italia, in un contesto molto diverso da quello dei paesi del nord Europa o della California, che sono sempre indicati come quelli più avanzati in termini di elettrificazione, BMW Italia sta incrementando le performance in modo importante. A fine novembre sono state 3.500 le automobili elettrificate vendute (BMW+MINI), con una crescita del 57% rispetto al pari periodo del 2018. Un chiaro trend, che se da un lato non raggiunge i volumi di altri mercati, dall’altro indica che anche in Italia la mobilità elettrica (soprattutto grazie agli ibridi plug-in) sta aumentando la sua quota e il gradimento presso i clienti.

SpecialMente, BMW Italia impegnata in Cultura, Sociale e Sostenibilità con Dynamo Camp e Ospedale San Raffaele

La partnership con Dynamo Camp e Ospedale San Raffaele grazie alla quale BMW Italia ha dato vita ad una iniziativa dalla duplice valenza.

Da un lato si continua a supportare le sessioni dei ragazzi colpiti da malattie neurodegenerative che, grazie alla terapia ricreativa, trascorrono delle giornate speciali a San Marcello Pistoiese, assistiti da un personale medico e paramedico di altissimo livello, tutto all’insegna dell’inclusione sociale di ragazzi e famiglie.

Dall’altro lato, proprio a partire da quest’anno, è stato avviato il primo Master in terapia ricreativa presso l’Università Vita Salute dell’Ospedale San Raffaele per formare in modo specifico il personale che andrà al Dynamo Camp o per proporre una professionalità diversa e migliore per lavorare su questi temi in futuro.

Poi, voglio ricordare:

  • la scuola di SciAbile di Salice d’Ulzio che dal 2003 ad oggi ha portato in pista 1.500 disabili per più di 13mila ore di lezione;
  • Il progetto Boccia paralimpica che ha creato dal nulla un movimento che oggi conta più di 200 atleti e che sta facendo enormi progressi per cercare di portare la nostra nazionale a Tokyo 2020 per la prima volta nella storia del nostro Paese. Uno dei nostri ragazzi è veramente molto in alto nel ranking mondiale e speriamo possa farcela;
  • Il progetto Diversamente Disabili che ha rimesso in moto oltre 300 motociclisti amputati o ha fatto vivere l’esperienza di girare in pista a ragazzi con differenti disabilità.
  • La donazione di MINI all’impresa sociale Food for Soul di Massimo Bottura che lotta contro lo spreco alimentare e che attraverso i refettori offre pasti gratuiti alle persone bisognose, sfruttando il valore inclusivo di un pasto;
  • I due progetti supportati da BMW Roma “Made in Rebibbia” e “Romanes” che si concentrano sul recupero e formazione di alcuni detenuti del carcere romano e sul supporto alla squadra locale di rugby su sedia a rotelle.

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