BMW M2 Competition: uno sguardo sotto al cofano

BMW M2 Competition Beijing Auto Show - Engine S58 (5)

Dal recente Auto Show di Beijing, arrivano le foto “live” della BMW M2 Competition e del 6 cilindri in linea biturbo derivato dalle BMW M3 e BMW M4

Il propulsore è una profonda revisione del 6 cilindri S55, ma anticipa alcuni elementi del nuovo S58 che equipaggerà BMW X3M e BMW X4M

Le immagini del Salone dell’Automobile di Pechino ci consentono di sbirciare sotto il cofano della BMW M2 Competition, avendo così la possibilità di ammirare il nuovo 6 cilindri biturbo da 3.0 litri che la equipaggia. Si tratta di un motore completamente rivisto, basato sull’architettura S55 che già equipaggia le BMW M3 e BMW M4, ma porta in dote dettagli tecnici del nuovo S58. Il nuovo 6 cilindri in linea modulare andrà ad equipaggiare le future BMW X3M e BMW X4M.

Se ciò non dovesse esser sufficiente, abbiamo la possibilità di aggiungere gli accessori BMW M Performance Parts, donando un carattere assolutamente unico alla nuova BMW M2 Competition.

Numeri che fanno girare la testa

Sotto al cofano il 6 cilindri in linea da 3.0 litri con doppio turbocompressore della BMW M3 e BMW M4. In versione depotenziata – of course – per non ledere la noblesse delle “sorelle” maggiori.  Dai 431 CV si è scesi ad appena 410 CV costanti tra 5’250 e 7’000 rpm. Mentre la coppia motrice rimane stabile a 550 Nm costante tra 2’350 a 5’230 rpm. Un risultato che comunque garantisce circa 40 CV e 100 Nm in più rispetto alla M2 di serie, che con il precedente N55 si ferma a 370 CV e 465 Nm di coppia (500 in overboost). Questo le consente di limitare di un decimo di secondo lo scatto da fermo a 100 km/h, che scende a 4.2 secondi (4.4 con il manuale a 6 rapporti).

La velocità massima è limitata a 250 km/h che sale a 280 km/h (sempre limitati) con l’adozione del BMW M Driver’s Package.

BMW M2 Competition Beijing Auto Show - Engine S58 (9)

Il sei cilindri delle M3 ed M4, ma rivisto completamente

Il 6 cilindri 3.0 litri BMW M TwinPower Turbo S55 che equipaggia le BMW M3 e BMW M4 non è stato trapiantato “tout-court” all’interno del vano motore della BMW M2, ma ha subito alcuni affinamenti importanti.

Prima di tutto abbiamo una linea di scarico specifica, progettata ex-novo che utilizza sempre il sistema di controllo delle valvole “anti-rumore” per cambiare timbro quando è necessario. Una diversa logica di gestione della ECU si associa all’adozione di un Filtro Anti Particolato che BMW chiama Otto Particulate Filter (OPF) in grado di garantire le normative Euro6d-Temp per la BMW M2 Competition.

Il sistema di lubrificazione è stato ripreso dalle BMW M impegnate nel Motorsport con il medesimo propulsore, mentre il sistema di raffreddamento è mutuato integralmente dalla BMW M4 con Competition Package. Quindi la BMW M2 Competition utilizza sistemi di raffreddamento e lubrificazione “pronto corsa” derivate dall’esperienza BMW Motorsport.

Ad esempio, una paratia supplementare della coppa dell’olio aiuta a limitare il movimento dei lubrificanti quando l’auto cambia improvvisamente direzione. Sotto estrema accelerazione e decelerazione longitudinale, una pompa di estrazione dell’olio ed un sofisticato sistema di ritorno dell’olio situati vicino al turbocompressore contribuiscono anche a mantenere una circolazione dell’olio ininterrotta. Pertanto, l’olio viene fornito continuamente a tutti i componenti del motore in tutte le situazioni di guida, sia durante la guida quotidiana o durante la guida impegnativa in pista.

Se la BMW M2 Competition è equipaggiata con la trasmissione doppia frizione a 7 rapporti, è previsto un ulteriore radiatore dell’olio per la trasmissione.

 

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