MINI E: primi muletti della MINI elettrica

MINI  E

MINI E Spy mule

Iniziano a circolare le prime foto dei muletti della MINI E, la prima MINI completamente elettrica. La vettura fa parte della strategia del BMW Group Number ONE>NEXT che prevede ben 25 nuovi modelli ibridi ed elettrici entro il 2025

Dopo la presentazione dell’ibrida MINI Countryman Cooper S E ALL4, arriva il modello completamente elettrico, erede della MINI E del 2008

Era il 2008 quando MINI presentò il primo modello elettrico con la MINI E. Oltre 600 clienti hanno creduto nel progetto MINI Electric ed hanno consentito di realizzare ricerche in merito all’elettrificazione della gamma BMW. Tutti hanno contribuito ad acquisire informazioni essenziali sull’utilizzo di veicoli completamente elettrici e queste conoscenze sono state successivamente incorporate nello sviluppo della BMW i3. 

Il primo modello di serie del marchio premium britannico con un sistema di propulsione ibrido plug-in è stato presentato nella primavera del 2017: la MINI Cooper Countryman S E ALL4. Ora tocca al modello completamente elettrico, basato sulla MINI 3 porte: la MINI E 2019.

Dopo il recente debutto del M.Y. 2018, il brand MINI si sposta maggiormente verso la mobilità sostenibile, percorrendo la strada aperta dalla strategia del BMW Group Number ONE>NEXT, che prevede ben 25 nuovi modelli ibridi ed elettrici entro il 2025.

Anticipata dal prototipo MINI Electric Concept, che ha debuttato al Salone Internazionale dell’Automobile 2017, è stata presentata da Peter Schwarzenbauer, membro del Consiglio di Amministrazione di BMW AG responsabile per MINI, Rolls-Royce e BMW Motorrad, che ha riferito:

“Con il suo caratteristico go-kart feeling e con il potente motore elettrico, la MINI Electric Concept è molto divertente da guidare, rimanendo adatta ad un uso quotidiano e producendo zero emissioni. È così che noi in MINI immaginiamo la mobilità elettrica nel mondo di domani”.

Dal Concept alla vettura di serie

La griglia del radiatore esagonale e i proiettori circolari rendono immediatamente riconoscibile la MINI Electric Concept come MINI. Se sul Concept la cromia esterna la distingueva in modo netto, con il muletto qui immortalato non abbiamo punti di riferimento cromatico. Quello che balza all’occhio è la mancanza di un sistema di scarico e le pecette che fanno capire si tratti di un veicolo elettrico. 

Dal momento che il motore elettrico richiede una minima quantità di aria per il raffreddamento, la griglia del radiatore è chiusa per aumentare l’aerodinamicità

Produzione in Cina per la MINI E?

Great Wall ha pubblicato una dichiarazione in cui conferma sostanzialmente la notizia di produzione di vetture MINI sul suolo Cinese.

In quello che sembra un gergo tipicamente aziendale, Great Wall ha dichiarato:

“A partire dalla data di questo annuncio, GWM e BMW non hanno stipulato alcun documento legale per la creazione di una joint venture in Cina. Le informazioni di base relative alla discussione tra GWM e BMW sulla fattibilità di cooperare per produrre veicoli sotto il marchio MINI sono i seguenti. Entrambe le parti hanno stipulato un accordo riservato il 18 aprile 2016 per la fattibilità della ricerca e dello sviluppo di veicoli elettrici a batteria e veicoli elettrici tradizionali. Entrambe le parti hanno stipulato un accordo il 21 febbraio 2017 per discutere e valutare la fattibilità di cooperare per produrre veicoli sotto il marchio MINI “.

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